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Artisti Italiani Londra



Gli italiani nella mostra «Viva Arte Viva» di Christine Macel sono sei su 120 artisti selezionati, tra rivalutazioni come Maria Lai (1919-2013) e Irma Blank (1934), artisti già storicizzati come Giorgio Griffa (1936) e Riccardo Guarneri (1933) e i più giovani Salvatore Arancio (1974) e Michele Ciacciofera (1969).


Il più giovane di tutti il catanese Salvatore Arancio, dal 2010 rappresentato da Federica Schiavo di Milano e Roma. «Fino al 2013 le tecniche più collezionate sia dalle istituzioni che dai collezionisti privati erano le opere su carta, soprattutto le fotoincisioni e i collage/gouache e a seguire i suoi bellissimi video» spiega Federica Schiavo. «In generale ha ricevuto moltissime attenzioni da curatori e istituzioni internazionali e la domanda dei collezionisti è aumentata negli ultimi due anni.


Arancio ha iniziato a lavorare con la ceramica nel 2012 e dal 2013 l’attenzione si è concentrata sulle sue sculture in ceramica, anche se le opere su carta continuano ad essere molto richieste».

Le opere su carta hanno un range di prezzo tra 2.500-12.000 euro, i video (edizioni di 3 o di 5 a seconda del video) da 2.500 a 10.000 euro e le sculture in ceramica in base alle dimensioni da 3.000 a 100.000 euro.


Top secret sul progetto che Arancio porterà in Biennale: «La galleria ha prodotto i lavori che vedrete a Venezia insieme al prezioso supporto della DENA Foundation di Parigi e dal 18 maggio a Milano inaugureremo la sua terza personale».


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